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mercoledì 3 luglio 2013

Frittata piselli e carote



Frittata…viene l'aquolina in bocca al solo pensiero!
La mente è rapita dalla nostalgia e spuntano ricordi lontani, quando mangiare pietanze parche rientrava nella quotidianità senza l’ausilio di superflui tecnicismi. Frittata è una parola dal suono saporito che conquista sin dalla sua iniziale pronuncia. Piatto avulso dai gossip culinari è stata compagna di pranzi e merende di parecchi golosi, mentre, i suoi profumi, hanno sedotto e poi conquistato migliaia di indifese narici! Tanto piacere imprigionato in poche uova, sale, pepe e il prezioso aiuto di una forchetta indispensabile a mescolare il giallo composto, realizzando quella “quasi-torta” battezzata all’anagrafe culinaria come frittata.Le sue origini appartengono alla cucina popolare, quando era piatto unico per braccianti e operai dediti a lavori pesanti. Con il trascorre del tempo e l’arrivo delle prime gite fuori porta - durante gli anni del boom economico - la frittata diventò ospite fissa di chiassosi bivacchi consumati beatamente sui prati. In ogni regione d’Italia ha un’etichetta differente che la caratterizza. Mentre in Veneto è la ridondante fortaja o fortàgia (consumata in particolare nel Veneto Orientale durante la gita fuori porta nel giorno di S. Marco), in Friuli è la secca e decisa fritae. In terra di Romagna e nell’Emilia è appellata fartéda o fritéda.

Ingredienti:
burro
pisellini freschi o surgelati
1 carota
maggiorana
sale
pepe
4 uova


Procedimento:
Scaldate nella padella antiaderente una noce di burro, aggiungete 2-3 cucchiai di pisellini surgelati, una carota lessata e tagliata a dadini e un pizzico di maggiorana. Fate insaporire su fuoco vivo per un paio di minuti, salate, pepate e aggiungete le verdure alle uova sbattute e mescolate. Ungete di olio la padella, versatevi il composto, cuocete la frittata e servite. Buonissima anche fredda!!

Abbinamento:
Che vino con questa frittata? Certamente  un bianco importante, dal bouquet aromatico, potrebbe andar bene per esempio un Pinot Grigio, un Arneis, un Frascati Superiore, un Orvieto o un Oltrepò Pavese Riesling renderanno magnifica la vostra degustazione.

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