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martedì 11 giugno 2013

Maltagliati con i fagioli o "Sguazzabarbùzz"








Cronache mai smentite raccontano che il 29 Maggio del 1503 giunse a Ferrara Lucrezia Borgia per sposare Alfonso I d'Este e lo scalco di Corte, Messisbugo, ispirandosi a quei riccioli dorati creò le tagliatelle. La pasta viene tagliata in strisce irregolari e prende così il nome di "maltagliati"; viene poi cotta in un brodo di fagioli e cotiche di maiale ed il piatto è chiamato SGUAZABARBUZ (sguazza mento).


Ingredienti: (per 6 persone)


300 gr. farina bianca
3 uova
mezza cipolla
1 spicchio d’aglio
1 carota
1 sedano
1 rametto di rosmarino possibilmente secco
mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva
300 gr. fagioli secchi oppure 800 gr. fagioli freschi
sale e pepe q.b.
Procedimento:

lavorate la farina come al solito fino ottenere la sfoglia, ricavatene delle tagliatelle o pappardelle di spessore circa 2 mm. e fatene dei pezzetti di pasta tagliando non in maniera uniforme (mal-tagliati); lasciare riposare per circa 2 ore sotto un panno asciutto.
In una padella versate l’olio e preparate un soffritto dopo aver triturato cipolla, aglio, carota e sedano. Quando pronto aggiungete due litri di acqua salata ed i fagioli (i fagioli secchi vanno messi a bagno in acqua fin dalla sera precedente). Tenete il fuoco non troppo vivo, aggiungete, se vi piace, qualche pizzico di rosmarino secco triturato, e acqua calda se serve, controllate la salatura ed al bollo versate i maltagliati.
Un piatto caldo di maltagliati con un filo di olio crudo sopra ed una leggera macinata di pepe nero è un buon toccasana per lo stomaco soprattutto durante i rigori dell’inverno.

Vino consigliato:
Refosco dal Peduncolo Rosso

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