Cronache mai
smentite raccontano che il 29 Maggio del 1503 giunse a Ferrara Lucrezia
Borgia per sposare Alfonso I d'Este e lo scalco di Corte, Messisbugo,
ispirandosi a quei riccioli dorati creò le tagliatelle. La pasta
viene tagliata in strisce irregolari e prende così il nome di
"maltagliati"; viene poi cotta in un brodo di fagioli e cotiche di
maiale ed il piatto è chiamato SGUAZABARBUZ (sguazza mento).
Ingredienti: (per 6 persone)
300 gr. farina bianca
3 uova
mezza cipolla
1 spicchio d’aglio
1 carota
1 sedano
1 rametto di rosmarino possibilmente secco
mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva
300 gr. fagioli secchi oppure 800 gr. fagioli freschi
sale e pepe q.b.
Procedimento:
lavorate la farina come al solito fino ottenere la sfoglia,
ricavatene delle tagliatelle o pappardelle di spessore circa 2 mm. e
fatene dei pezzetti di pasta tagliando non in maniera uniforme
(mal-tagliati); lasciare riposare per circa 2 ore sotto un panno
asciutto.
In una padella versate l’olio e preparate un soffritto dopo aver triturato cipolla, aglio, carota e sedano. Quando pronto aggiungete due litri di acqua salata ed i fagioli (i fagioli secchi vanno messi a bagno in acqua fin dalla sera precedente). Tenete il fuoco non troppo vivo, aggiungete, se vi piace, qualche pizzico di rosmarino secco triturato, e acqua calda se serve, controllate la salatura ed al bollo versate i maltagliati.
Un piatto caldo di maltagliati con un filo di olio crudo sopra ed una leggera macinata di pepe nero è un buon toccasana per lo stomaco soprattutto durante i rigori dell’inverno.
In una padella versate l’olio e preparate un soffritto dopo aver triturato cipolla, aglio, carota e sedano. Quando pronto aggiungete due litri di acqua salata ed i fagioli (i fagioli secchi vanno messi a bagno in acqua fin dalla sera precedente). Tenete il fuoco non troppo vivo, aggiungete, se vi piace, qualche pizzico di rosmarino secco triturato, e acqua calda se serve, controllate la salatura ed al bollo versate i maltagliati.
Un piatto caldo di maltagliati con un filo di olio crudo sopra ed una leggera macinata di pepe nero è un buon toccasana per lo stomaco soprattutto durante i rigori dell’inverno.
Vino consigliato:
Refosco dal Peduncolo Rosso
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