Il vin brûlé , che significa vino bruciato, è una deliziosa e aromatica bevanda, che va servita calda; preparata con vino rosso corposo, spezie, agrumi e zucchero, è corroborante, riscaldante e disinfettante, per questo viene adottata come cura contro il raffreddore, ed è molto usata nelle zone montane, dove il freddo è più accentuato.
Il vin brûlé è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo: la sua preparazione è semplice e veloce e nonostante nei supermercati vengano vendute delle confezioni di spezie già pronte per l’uso, non è assolutamente difficile prepararlo in casa secondo i vostri personali gusti.
Ingredienti:
1 litro e mezzo di vino rosso
3 stecche di cannella
250 grammi di zucchero
10 chiodi di garofano
2 arance biologiche e non trattate
1 limone
1 mela
1 pizzico di noce moscata
Procedimento:

Mescolate il composto e poi portatelo ad ebollizione per 5 minuti, affinché lo zucchero si sciolga. A questo punto si può decidere di versare la bevande nei bicchiere e di servire ben caldo, altrimenti, per eliminare ancora un po’ di alcol, si può avvicinare una fiamma alla superficie del vino: compariranno delle fiamme blu che nel giro di pochissimo tempo scompaiono. Dopo di che si può spegnere il fuoco. Poi si può servire.
Curiosità:
Pare che il vin brulè sia una bevanda molto antica, e che la sua nascita sia da attribuire ai frati, esperti conoscitori di erbe e spezie, che nei conventi si dedicavano anche alla preparazione del vino.
Per loro fu facile intuire gli effetti benefici che questa bevanda poteva avere contro il raffreddore; un farmaco naturale e delizioso, che era conosciuto fin dal Medioevo.
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